Per soddisfare il fabbisogno di capitale dell startup nella categoria del private equity troviamo la venture capital, una tipologia di finanziamento adatta per le imprese che si trovano nelle fasi di Early Stage e Early Growth. Un fondo venture capital investe principalmente in capitale finanziario nelle imprese che sono troppo rischiose per i mercati dei capitali standard o dei prestiti bancari.
“È stato sottolineato come tale forma di finanziamento riduca il problema delle asimmetrie informative e della adverse selection che derivano dalla circostanza che mentre gli imprenditori hanno una perfetta conoscenza del proprio progetto, gli investitori hanno solo informazioni incomplete”. [1]
L’EVCA[2] definisce la venture capitalist: “un intermediario che raccoglie fondi da un gruppo di investitori (banche, fondi pensioni, compagnie di assicurazioni e fondazioni) e li investe nel capitale azionario di società di nuova istituzione e fortemente innovative”[3]. Affiancando il management nelle decisioni più delicate, che caratterizzano le prime fasi di vita dell’impresa, grazie alle competenze tecniche specifiche lo supportano nelle decisioni. Inoltre effettuano un’attività di screening delle imprese innovative ed una più accorta selezione dei progetti rispetto ad una banca o ad un generico finanziatore outsider.
Il conferimento di capitale di rischio viene rapportato a una maggiore intromissione dei venture capitalists nella gestione dell’azienda finanziata, attraverso, anche, un’offerta di servizi di consulenza manageriale, strategica, di marketing o finanziaria e monitoraggio. Come intermediario il venture-capitalist svolge l’importante attività di produzione di informazione, generalmente compiuta dalle banche nel caso del finanziamento di imprese che operano in settori tradizionali.
Nello studio di Thomas, Hellmann e Manju Puri su un numero di imprese in fase di start up della Silicon Valley, nel settembre 2000[4], è stato ricostruito l’impatto che i venture capitalists hanno sullo su quest’ultime e sullo sviluppo che hanno garantito. Infatti grazie alla relazione con il venture capital si riesce a sfruttare al meglio le proprie competenze tecnologiche e manageriali con un effetto positivo sull’andamento della start up.
[1] Dringoli A. e Boccardelli P., Le imprese start up nei business ad alta innovazione: caratteristiche e fattori di successo, Luiss University Press, anno 2004, pagina 91.
[2] European Venture Capital Association
[3] Sau L., Gli effetti del venture capital sulle gerarchie di finanziamento delle Imprese innovative, Working Paper, 2013 pagina 10.
[4] Hellmann, Thomas and Manju Puri, The venture Capital Cycle, Cambrige:MIT Press, anno 2000.